Artropatia Psoriasica

La psoriasi è una malattia autoimmune che coinvolge prevalentemente la pelle, creando infiammazione cutanea e la formazione delle caratteristiche lesioni squamose. L’infiammazione responsabile della psoriasi, però, non è confinata alla cute, infatti sono noti coinvolgimenti extracutanei, connessi alla psoriasi, come ad esempio malattia infiammatoria intestinale, uveite, episclerite.

Il più noto, e forse più frequente, coinvolgimento extracutaneo è l’artropatia psoriasica, nota anche come artrite psoriasica.

Il coinvolgimento articolare della psoriasi interessa principalmente i legamenti dell’articolazione, realizzando la cosiddetta entesite (infiammazione dei legamenti).

Le articolazioni maggiormente colpite dall’artropatia psoriasica sono a livello della colonna vertebrale, le articolazioni sacro-iliache (caratteristicamente), le dita, in particolare le articolazioni interfalangee distali, soprattutto se la psoriasi ha colpito le unghie, i legamenti del calcagno, con la formazione di spine calcaneari posteriori e inferiori.

In qualche caso l’infiammazione coinvolge anche la membrana sinoviale, dando origine ad una vera e propria artrite. L’artrite psoriasica può essere molto aggressiva aggredendo e distruggendo, anche rapidamente, l’articolazione, lasciando deformazioni e perdita della funzionalità articolare.

Il sintomo principale dell’artropatia psoriasica è il dolore articolare, localizzato alle mani, ai piedi, alla schiena ma anche ad altre grosse articolazioni, ad esempio alle ginocchia. Se vi è anche un’artrite si osserva la tumefazione dell’articolazione, che può presentare anche il colorito rosso e l’aumento della temperatura, tipici dell’artrite. Un caso tipico, ma fortunatamente infrequente, dell’artrite psoriasica è la dattilite, cioè l’infiammazione dell’intero dito, che appare, rosso, caldo, tumefatto “a salsicciotto”: in questi casi è più frequente la forma aggressiva erosiva.

La diagnosi dell’artropatia psoriasica si avvale delle radiografie standard, che mostrano, anche precocemente, alterazioni tipiche, della risonanza magnetica, utile soprattutto nella spondilite (artrite della colonna vertebrale) e ancor di più nella sacro-ileite, nell’ecografia articolare in caso di artrite.

Non vi è chiara correlazione tra la gravità e l’estensione del coinvolgimento cutaneo con l’artropatia psoriasica.

La terapia si avvale di antinfiammatori, immunosoppressori e, nei casi di mancata risposta, farmaci biologici, con buona possibilità di evitare gravi danni articolari.